Abbiamo visto, nei post precedenti, quali sono gli obblighi di chi vende casa (se non l'hai fatto leggi la Parte 1 e la Parte 2 dell'articolo). In questo articolo invece approfondiamo l'argomento dedicato agli affitti e a tutto quello che occorre sapere.
Affittare casa può rivelarsi complicato, soprattutto se lo si fa per la prima volta, esso è un processo che prevede una serie di obblighi e doveri per le parti coinvolte nell’accordo. Esistono, infatti, criteri che si applicano a tutti i contratti di affitto e che è bene conoscere per non commettere errori. Vediamo, nel dettaglio, quali sono le regole per affittare casa in sicurezza e quali sono le spese da sostenere.
Per essere sicuri di non sbagliare, affidarsi ad Estate Partners è la scelta migliore. L'agente vi accompagnerà in tutte le fasi della locazione.
LE REGOLE PER AFFITTARE CASA
Quando si sceglie di affittare casa per la prima volta, è consigliabile affidarsi ad un agenzia come Estate Partners per evitare di incorrere in sanzioni ed eventuali errori. L'agente che vi guiderà nel percorso di affitto vi guiderà passo passo. È necessario però che che l’immobile possieda i seguenti requisiti:
Certificazione APE: l’Attestato di Prestazione Energetica certifica il grado di efficienza dell’immobile ed è indispensabile per determinare il canone d’affitto. Più la classe energetica è alta, più il prezzo dell’affitto sale.
Abitabilità dei locali: le stanze devono essere tutte agibili e pulite, per garantire una buona qualità di vita.
Assicurarsi di non avere problemi legali: è necessario che la casa non sia soggetta a ipoteche, pignoramenti o cartelle di Equitalia che potrebbero impedirne l’affitto.
Questi possono essere richiesti direttamente al vostro agente che con l'ausilio di esperti a lui affidati sarà in grado di recuperare tutte le informazioni necessarie.
Una volta redatto il contratto di affitto, è necessario registrarlo. L’imposta di bollo e l’imposta di registro sono le due tasse principali da pagare al momento della registrazione dell’atto presso l’Agenzia delle Entrate.
COME AFFITTARE CASA PER BREVI PERIODI
Nel caso in cui si desideri affittare casa per brevi periodi, è possibile approfittare di alcune agevolazioni che rendono il processo di affitto più semplice. Il contratto di locazione ad uso transitorio è un modello di contratto di affitto che permette di affittare casa per un periodo che va da un minimo di 30 giorni a un massimo di 18 mesi. È il contratto di locazione solitamente usato per affittare casa per un anno.
Per i contratti di locazione che risultino inferiori ai 30 giorni, invece, non è necessario effettuare la registrazione del contratto presso l’Agenzia delle Entrate, evitando così i costi delle imposte di bollo e registro. Per affittare casa ammobiliata, le regole che si applicano sono principalmente queste.
CONSIGLI PER AFFITTARE CASA
Quando ci si appresta ad affittare casa a qualcuno, è sempre consigliabile conoscere personalmente il potenziale inquilino e chiedere le referenze di suoi locatori passati. In questo modo, è possibile dare in affitto il proprio immobile ad una persona che si reputa affidabile. Si suggerisce, inoltre, di inserire nel contratto di affitto clausole a difesa della sicurezza di entrambe le parti. In qualità di locatore soprattutto, è necessario tutelarsi per evitare brutte sorprese in futuro.
L'agente Estate Partners, selezionerà personalmente il possibile locatario dal suo ampio portafoglio clienti e insieme valuterete la possibilità di proseguire nella stesura del contratto oppure accantonare il cliente e proseguire nella ricerca della persona più adeguata.
DOMANDE VELOCI
Quanto rende l’affitto di un appartamento?
Un dato dimostra che nel 2021, il rendimento derivante dall’affitto di un appartamento ha raggiunto il 7,8%.
Qual è il contratto di affitto più conveniente?
Per il locatore, il contratto di affitto più conveniente è quello a canone libero, dove lui stesso può determinare il canone mensile che l’inquilino deve corrispondere.
Quanto si paga di tasse per una casa in affitto?
L’ammontare delle tasse da pagare per una casa in affitto dipende dal guadagno che il locatario fa sull’immobile in locazione. La somma va dichiarata nella dichiarazione dei redditi annuale e su quella cifra verrà imposta l’aliquota corrispondente.
Articolo tratto la blog di Idealista
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