Quando si sceglie una casa è necessario decidere la posizione in base alle necessità della famiglia e dei suoi componenti. La prima scelta riguarda la macrozona: città o periferia/campagna?
Ma quali sono le caratteristiche dell'una e dell'altra opzione?
In questo post analizziamo alcuni dei pro e dei contro della città e della vita in periferia, mostrando alcuni dei principali lati positivi e negativi di entrambe le opzioni.
VIVERE IN PERIFERIA: PRO
La zona più esterna alla città viene solitamente preferita da chi ama la tranquillità, essendo luoghi meno caotici e frenetici.
Infatti grazie alla maggior presenza di zone verdi, come i parchi e la più alta presenza di case con un giardino privato, si profila come una buona opzione anche per famiglie con bambini che, nella bella stagione, amano vivere le giornate all'aperto a contatto con la natura.
Un altro aspetto non indifferente, è legato al costo delle abitazioni. I prezzi delle case o degli affitti sono normalmente inferiori, permettendo quindi di trovare sistemazioni comode e soddisfacenti a prezzi sicuramente più contenuti che per immobili analoghi posizionati in città.
VIVERE IN PERIFERIA: CONTRO
Il principale risvolto negativo dell'abitare fuori città è sicuramente la distanza.
Abitare in periferia può portare la maggior parte delle persone a passare molto tempo in macchina per raggiungere il proprio luogo di lavoro, nel caso in cui questo non sia nelle immediate vicinanze, aumentando quindi non solo i livelli di stress per i continui spostamenti necessari e le code in auto, ma anche a un maggior deterioramento dei propri mezzi.
Oltre alla distanza tra casa e lavoro, dovrà essere colmata anche a quella legata al raggiungimento di servizi e intrattenimento (quali bar, palestre, piscine, cinema ecc.) spesso non presenti nei piccoli centri.
VIVERE IN CITTA: PRO
La città permette di avere tutto a portata di mano. Se si prendono in considerazione grandi città come Milano, una delle prime caratteristiche che la contraddistinguono delle sue zone periferiche, è sicuramente la quantità e la qualità dei servizi che offre e le maggiori comodità. La città offre divertimenti, eventi, e approfondimenti per tutti i gusti e tutte le tasche. La possibilità di avere una vasta possibilità di scelta a portata di mano è sicuramente un vantaggio non indifferente.
Inoltre una grande città offre sicuramente anche maggiori e migliori possibilità lavorative, con il vantaggio di essere più vicini a casa, potendosi spostare con i mezzi di trasporto pubblici, quindi senza la necessità di dover possedere un'auto propria.
VIVERE IN CITTA': CONTRO
Tutti i vantaggi offerti da una grande città, si traducono in una maggior richiesta da parte del mercato e quindi un costo della vita sicuramente più elevato rispetto alle zone più periferiche.
Se vi piacciono i contesti in cui tutti si conoscono e si salutano, la città non fa per voi. Nelle grandi città risulta addirittura difficile conoscere tutti gli inquilini del proprio palazzo, figuriamoci se si parla di conoscere tutte le persone residenti nella propria via o nel quartiere. Il contesto di città porta a un maggior individualismo, dato anche dall'elevato turnover con cui si cambia residenza.
Lo smog e l'inquinamento potrebbero essere un altro ostacolo alla scelta di trasferirsi in città. Specialmente per le persone con particolari patologie respiratorie, potrebbe rivelarsi una scelta poco oculata e che, nel lungo termine, andrà a incidere sulla qualità della vita.
Probabilmente questo è uno di quei dilemmi senza soluzione.
A cosa potremmo rinunciare? e cosa ha una priorità tale da spostare l'ago della bilancia?
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