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Sfratti in crescita: quali sono i rischi per i proprietari?


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L'aumento degli sfratti in Italia: i dati dal Ministero degli Interni

Nel 2022, sono stati emessi 41.849 provvedimenti di sfratto, registrando un preoccupante aumento del 9,4% rispetto all'anno precedente. 

Ancora più allarmante è il fatto che le richieste di esecuzione siano aumentate del 199,09%, con un totale di 99.316 richieste. 

Di questi, 30.385 sfratti sono stati effettivamente eseguiti, rappresentando un incremento del 218,60% rispetto all'anno precedente. 

Nello specifico, i dati rivelano che, i tribunali italiani hanno emesso in media 166 sfratti al giorno e hanno ricevuto 395 richieste di esecuzione al giorno.

Una situazione davvero preoccupante. Ma quali sono le motivazioni e le cause dietro a questi sfratti? 

Una suddivisione degli sfratti rivela che ben l'80% di essi è dovuto a morosità, il 13% riguarda la fine del contratto di locazione con inquilini che non lasciano l'immobile, mentre il 7% è motivato dalle esigenze del locatore.

Questi dati mettono in evidenza la gravità della situazione e la necessità di trovare soluzioni efficaci, per affrontare il problema degli sfratti alla radice e prevenire qualsiasi rischio.


 
In Italia:
166 esecuzioni di sfratto al giorno
395 richieste di sfratto al giorno
 

Il processo degli sfratti: dai provvedimenti alle esecuzioni

Prima di procedere, è importante comprendere il processo che porta agli sfratti in Italia. 

Quando un inquilino non paga il canone di locazione, l'avvocato del proprietario avvia una causa legale davanti a un giudice. La durata media di questa procedura è di circa 8 mesi. 

Una volta conclusa la causa, il giudice emette un provvedimento di sfratto, ordinando all'inquilino di lasciare l'immobile entro una data specifica. 

Se l'inquilino non si conforma, l'avvocato inizia la fase esecutiva presentando una richiesta di esecuzione.

La richiesta di esecuzione viene poi esaminata dall'ufficiale giudiziario, che notifica all'inquilino la data e l'ora dell'esecuzione dello sfratto. 

Se l'inquilino non risponde o non si fa trovare, dopo diversi tentativi, si procede all'esecuzione forzata con l'assistenza della forza pubblica.


SoloAffittiPay: La soluzione contro gli sfratti 

Di fronte all'aumento degli sfratti, i proprietari immobiliari devono proteggere i propri investimenti e tutelarsi dagli inquilini morosi, che rappresentano come abbiamo detto l’80% delle cause di sfratto.

Ecco dove entra in gioco SoloAffittiPay, la soluzione ideale per garantire la sicurezza dei tuoi canoni di locazione. 

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  • Nessuna spesa legale: in caso di azioni di sfratto, SoloAffittiPAY copre tutte le spese legali, alleviando il carico finanziario.

  • Inquilini certificati: se stai cercando un inquilino per la tua proprietà, SoloAffittiPAY ti fornisce inquilini certificati, sottoposti a rigorose verifiche.

Non lasciare che gli sfratti mettano a repentaglio i tuoi investimenti immobiliari. Proteggili con SoloAffittiPay e dormi sonni tranquilli.


Conclusioni

Gli sfratti in aumento rappresentano una seria minaccia per i proprietari immobiliari in Italia. 

Tuttavia, grazie a SoloAffittiPay, hai la possibilità di tutelare i tuoi investimenti e garantire una gestione senza problemi delle tue locazioni. 

Proteggi i tuoi canoni di locazione oggi stesso con SoloAffittiPay e goditi la tranquillità di un affitto sicuro e senza imprevisti. 



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