Quando si acquista una nuova casa, effettuare il trasloco delle utenze risulta essere un’operazione fondamentale. Di seguito verrà illustrata una mini guida perfezionata con tutti i dettagli per eseguire correttamente tutte le procedure per il trasloco delle utenze domestiche, le tempistiche e i costi e il giusto fornitore
ALLACCIAMENTO E PRIMA ATTIVAZIONE
Quando si acquista una nuova casa, è necessario effettuare il trasloco delle utenze di luce e gas.
E’ importante tener presente che queste operazioni hanno delle tempistiche ben precise, per cui è necessario procedere alla richiesta almeno un mese prima del trasferimento nella nuova abitazione, per non correre il rischio che vi siano delle problematiche che facciano ritardare le pratiche e di conseguenza l’attivazione stessa.
Quando si procede nella richiesta di trasloco delle utenze domestiche, per prima cosa è necessario verificare se nella nuova abitazione sia presente il contatore di luce e gas. Qualora l’immobile ne risulti sprovvisto la prima operazione da effettuare è quella di installare il contatore e procedere con un allacciamento luce e gas.
Dopo l’installazione del contatore è possibile procedere con la sottoscrizione di un contratto luce e gas, valutando tra i diversi fornitori quale sia l’offerta migliore che più si adatta alle proprie esigenze di consumo.
Quando ci trasferiamo in una nuova abitazione, dobbiamo valutare anche l’attivazione della linea telefonica fissa e internet. Per non riscontrare problematiche, che farebbero allungare le tempistiche di attivazione è sempre bene fare richiesta in anticipo. Per l’attivazione sarà sufficiente scegliere l’offerta internet casa giusta, comunicare il codice di migrazione e attendere pochi giorni per poter avere internet e la linea fissa attiva. Alcuni gestori offrono anche la possibilità di controllare lo stato di avanzamento di una pratica.
VOLTURA E SUBENTRO DELLE UTENZE: ECCO LE DIFFERENZE
Al momento di trasferirci in una nuova abitazione, qualora sia presente il contatore è possibile procedere in due modalità: effettuare la voltura o un subentro delle utenze. Queste operazioni permettono entrambe di modificare i dati dell’intestatario delle utenze, ma con delle differenze che dipendono dal contatore se risulta essere ancora attivo o staccato.
Andremo a fare richiesta per una voltura qualora il contatore e il contratto siano ancora attivi, mentre faremo richiesta per un subentro delle utenze qualora il contatore non sia più attivo e quindi già staccato.
VOLTURA E SUBENTRO: ECCO COME FARE
È necessario contattare il fornitore per procedere con le pratiche di voltura e subentro. I documenti necessari devono essere allegati e sono i seguenti:
Dati nuovo intestatario utenze (nome, cognome, carta d’identità, codice fiscale)
Indirizzo dell’abitazione
Dati del vecchio proprietario, intestatario delle utenze
Dati utenza (codice POD per la luce e codice PDR per il gas)
Lettura contatore e potenza in Kw
Codice Iban (in caso di pagamenti con domiciliazione bancaria)
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Articolo preso da Casa&Stile
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